Bonus Facciate 2020: un nuovo volto alle città
Che cos’è il Bonus Facciate, cosa comporterà e quali sono i dubbi che ha fatto sorgere alle associazioni impegnate sul fronte del risparmio energetico
Dal 1° gennaio 2020, secondo la legge di Bilancio 2020 in discussione in Parlamento, sarà possibile usufruire di una nuova detrazione fiscale relativa ai lavori di ristrutturazione delle facciate esterne degli edifici. Allo stato attuale della discussione dei lavori sulla legge di Bilancio il Bonus Facciate si applica a chi ha eseguito nel 2019 o eseguirà nel 2020 lavori di ristrutturazione sulle facciate di abitazioni private o condomini.
Le detrazioni sono pari al 90% delle spese sostenute e includono interventi relativi a lavori di intonacatura, tinteggiature, rifacimento ringhiere, balconi, ecc. Il bonus potrà cumularsi con le altre detrazioni fiscali previste ed in particolare con il Bonus ristrutturazione, l’Ecobonus, il Sisma Bonus, il Bonus Condomini.
Quali sono i dubbi di alcuni professionisti sul Bonus Facciate?
L’introduzione del Bonus Facciate ha suscitato diverse discussioni e perplessità da parte degli addetti al lavoro: il rischio, infatti, è quello che con la nuova legge venga data meno importanza agli investimenti di efficienza energetica e di prevenzione sismica, invogliando i cittadini a interventi superficiali e poco importanti in ottica di sostenibilità ambientale e di sicurezza degli edifici.
Questo è il timore di alcune associazioni, come Legambiente, Renovate Italy, Kyoto Club, Green Building Council Italia (Gbc) e l’Associazione Nazionale Isolamento Termico e Acustico (Anit) che, in una nota congiunta, hanno chiesto al Parlamento di modificare la norma che potrebbe partire dal prossimo primo gennaio. Queste associazioni hanno chiesto di introdurre un obbligo di rispetto dei requisiti di coibentazione richiesti per l’Ecobonus, in modo tale da creare un forte impulso alla riqualificazione sia estetica sia energetica in linea con le Direttive Europee e Nazionali.
Usufruire del Bonus Facciate ristrutturando con il sistema costruttivo Ytong e Multipor
A questo proposito, il gruppo Xella con i suoi sistemi costruttivi Ytong e Multipor permette la realizzazione di edifici ad alta efficienza energetica nell’ambito non solo delle nuove costruzioni, ma anche nel settore delle ristrutturazioni e riqualificazioni energetiche, grazie a materiali ecocompatibili e naturali.
In particolare, i cappotti termici in pannelli minerali Multipor e i nuovi cicli di intonacatura Ytong permettono di eseguire interventi di riqualificazione di edifici civili e industriali: gli intonaci e i rasanti giocano un ruolo essenziale nell’estetica delle superfici murarie e sono fondamentali per garantire la protezione delle facciate da intemperie e mantenere la durabilità nel tempo della facciata.
I cicli di intonacatura Ytong, oltre a finire le murature dal punto di vista estetico, devono essere in grado di compensare l’umidità: una volte protette le murature mediante intonaco è possibile applicare finiture e pitture idonee in base all’effetto estetico ricercato, garantendo elevata permeabilità al vapore, oltre ad una buona protezione all’acqua.
A questo riguardo, il Servizio Tecnico Ytong è a disposizione per fornire consulenza tecnica sui suoi sistemi costruttivi e sulla posa in opera di blocchi, pannelli e cicli di intonacatura.
Ing. Barbara Gilardi
Resonsabile Ufficio Tecnico